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Scadenza delle marche da bollo e dell’imposta di bollo

Le marche da bollo sono un sistema per versare l’imposta di bollo dovuta per la presentazione o la richiesta di alcuni documenti:

  • atti civili
  • commerciali
  • giudiziali
  • extragiudiziali
  • avvisi
  • manifesti

Si usano quindi su certificati anagrafici, per il rilascio di documenti documenti come il passaporto o la patente, sulle ricevute fiscali e sulle fatture, su atti notarili.

La scadenza delle marche da bollo

Non esiste una scadenza delle marche da bollo, queste si possono sempre usare se non sono state già utilizzate e di conseguenza annullate. Lo stesso discorso vale per i francobolli facendo attenzione di aggiungerne altri se nel frattempo le tariffe minime sono aumentate.

Le marche da bollo non scadono ma possono perdere la loro efficacia insieme al documento su cui sono apposte. Un certificato anagrafico, ad esempio, ha una validità di sei mesi. Dopo la scadenza la presenza della marca da bollo sul documento è irrilevante. In casi come questo si usa dire che la marca da bollo è scaduta insieme al documento, ma è ovviamente una forzatura.

Dove si compra una marca da bollo

Valori Bollati Lottomatica

Le marche da bollo si acquistano dai rivenditori autorizzati, di solito bar, tabacchi, ricevitorie. In generale in tutti i punti in cui c’è l’insegna Lottomatica valori bollati. Sono attività dotate del terminale Lottomatica Servizi LIS Printer le quali potranno emettere la marca da bollo dell’importo dovuto.

Di solito il valore delle marche ha due tagli prefissati: quelle da 2 o da 16 euro. Ci sono però casi in cui l’imposta varia a seconda del documento per il quale viene pagata. Il bollo sulle cambiali varia in funzione dell’importo delle cambiali stesse.

Da qualche anno l’imposta può essere assolta in modo virtuale e pagata online. In questo caso non c’è il rilascio della marca adesiva ma vengono comunicati gli estremi che rendono evidente il pagamento dell’imposta. Questi estremi di solito vanno inseriti nel documento per il quale si è pagata l’imposta di bollo.

Con l’introduzione della fatturazione elettronica è cambiata anche la modalità di versamento dell’imposta di bollo sulle fatture. Con chiusure trimestrali è dovuto all’Agenzia delle Entrate il valore totale delle imposte di bollo del trimestre da versare entro il giorno 20 del mese successivo alla chiusura.

Come si annulla una marca da bollo

Abbiamo già detto del fatto che una marca da bollo è inutilizzabile se è già stata utilizzata. Vediamo allora come si annulla una marca da bollo.

A rigor di legge, l’annullamento delle marche avviene con

  • perforazione della marca
  • sottoscrizione mediante firma di una delle parti
  • apposizione della data
  • apposizione di un timbro parte

Esclusa la perforazione gli altri metodi vanno messi in pratica utilizzando un area che comprenda ciascuna marca e parte del foglio.

Per l’annullamento deve essere usato inchiostro (va bene quello di una penna)  o matita copiativa.

Non si può scrivere né apporre timbri o altre stampigliature sulle marche da bollo, tranne che per eseguirne l’annullamento.

In pratica le marche da bollo si annullano con un segno che renda chiaro il loro utilizzo

  • firma
  • data
  • timbro

facendo in modo che che il segno coinvolga sia le marche da annullare che su il foglio sulle quali sono apposta.

Le marche si annullano anche perforandole con un’obliteratrice.

 

 


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