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Mutuo regionale prima casa – requisiti e bandi

Il mutuo regionale prima casa prevede delle agevolazioni fiscali che si possono detrarre dagli interessi passivi derivanti da contratti di mutuo. Per accedere alle agevolazioni è necessario avere dei requisiti minimi richiesti per l’accettazione del mutuo regionale.

Ovviamente con il termine “prima casa” si intende l’abitazione in cui il contribuente dimora abitualmente, ovvero l’abitazione principale. Qui di seguito elencati i requisiti per i mutui regionali:

  • l’abitazione acquistata non deve esser di lusso (non deve superare i 160 mq netti, l’altezza soffitto può arrivare al massimo a 3,30 m, non può essere provvista di piscina o campo da tennis o altra struttura analoga, ecc.);
  • l’ abitazione deve trovarsi nel comune di residenza o prossima residenza; nessuno dei due coniugi, in caso di coppia, o il singolo deve possedere altra abitazione.

Nel caso in cui l’acquirente della prima casa sia una giovane coppia, sono previsti contributi al regionali o comunali variabili a seconda della regione stessa o del comune.

Il Comune e la Regione sono gli unici due enti che possono attivare determinate agevolazioni come  ottenere tassi estremamente vantaggiosi o ricevere contributi una tantum a fondo perso.

Il mutuo regionale è inteso come un finanziamento che comprende agevolazioni a livello locale

I finanziamenti possono essere erogati sia dalle regione a statuto ordinario che da quelle a statuto speciale. Ogni Regione ha il suo regolamento contenente le regole e le deroghe previste. Solitamente il mutuo regionale è concesso a particolari categorie di cittadini e per particolari finalità: costruzione e acquisto prima casa da parte delle famiglie di reddito più basso.

Logicamente chi è interessato ad un mutuo regionale deve considerare attentamente il regolamento a cui dovrà fare riferimento. Soprattutto è necessario prestare attenzione ad alcuni aspetti del mutuo riguardanti i requisiti del possibile contribuente, perché sono quelli per i quali le regole cambiano da regione a regione e, nella stessa regione, nel corso del tempo.

Solitamente gli istituti regioni promuovono bandi di concorso per agevolare l’acquisto della prima abitazione. Si può iscrivere chi possiede specifici requisiti variabili per ogni regione. Riassumiamo qui di seguito alcune requisiti per ottenere un mutuo agevolato

Requisiti per ottenere una agevolazione per un mutuo regionale

Contributi

La cessione dei contributi sono diversi tra regione e vari bandi. Generalmente si può dire che si possono ottenere contributi all’acquisto fino anche a 40.000 euro a fondo perso una tantum, nonché all’abbattimento totale degli interessi sul mutuo.

Reddito della famiglia

Il reddito dell’interno nucleo famigliare non deve superare la soglia menzionata nel bando regionale.

Cittadinanza

Solitamente la cittadinanza del partecipante al bando deve essere italiana a volte anche richiesta la residenza nella regione. Molte regioni acconsentono anche l’accesso ai contributi anche a cittadini non comunitari, in questo caso deve essere menzionata tale specifica sul bando mutuo agevolato per extracomunitari.

Altre agevolazioni per il mutuo casa

I contribuenti non devono aver utilizzato in precedenza altre forme di agevolazioni per la stessa causa.

Immobile

In richiedente non può essere in possesso di altro alloggio adeguato o di altra Prima Casa e deve esser sito nella regione che emana il bando. Le tipologie di casa ammesse a contribuzione variano da regione a regione secondo il bando proposto.

Residenza

Devono avere la residenza nell’alloggio oggetto di agevolazione per la data di scadenza del bando e le regioni stabiliscono anche durate minime.

Contributo limitato alle giovani coppie

Inoltre molte regioni limitano i contributi alle sole giovani coppie. Per “giovane coppia” si intende quella formata da due persone di sesso diverso, sposate non prima della data riportata sul bando specifico. Coppie che intendono sposarsi entro la data di scadenza del bando. Ad ogni modo bisogna tenere conto che ogni regione stabilisce le proprie norme.

A tal proposito è bene ricordare che:

  • alcune regioni accettano solo domande di coppie sposate e non di copie di fatto
  • di solito le scadenze comprendono date fino a un anno prima dell’uscita del bando

Le giovani coppie devono avere una età che che può essere diverse a secondo della regione, indicativamente tra i 35 anni e i 45 anni dalla pubblicazione del bando. I contributi e agevolazioni della regione per la prima casa si ottengono presentando i vari documenti che certificano il possesso dei requisiti necessari e variano da interessi zero a contributi fino a 40.000 euro secondo le regioni e i requisiti posseduti.

Annualmente tutte le Regioni d’Italia, con diverse scadenze, emettono bandi di concorso per mutui agevolati a cui possono accedere tutti o esclusivi per le giovani coppie (in procinto di sposarsi/convivere o sposati da poco).

I prerequisiti per l’ottenimento della agevolazione cambiano dalle politiche delle singole regioni ma i bandi sono tutti retroattivi.

Se il band-concorso attuale non è attivo in questo momento, l’anno dopo si  potrà ricevere il contributo per la casa acquistata oggi.


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